mercoledì 30 maggio 2012

Caro traghetti, passo indietro da parte degli armatori del golfo di Napoli

Passo indietro da parte degli armatori del golfo di Napoli dopo il rincaro delle tariffe su traghetti e aliscafi e relative proteste da parte della popolazione. L’Assessorato ai Trasporti, ha contestato gli aumenti perché decisi senza avviso e senza previo accordo dalle compagnie di navigazione privata Alilauro, Alilauro Gruson, Nlg e Snav . Le compagnie Alilauro, Alilauro Gruson, Nlg e Snav hanno inviato una lettera con la quale comunicano la decisione di riadeguare le tariffe “nei limiti del tasso di inflazione programmato per il 2012”, pari a 1,5%, così come richiesto dall'assessorato. Ha comunicarlo la stessa Regione. «Prendiamo atto della comunicazione delle compagnie di navigazione privata – afferma l'assessore regionale ai Trasporti e alle Attività produttive Sergio Vetrella – che hanno deciso di fare un passo indietro, come gli avevamo chiesto, riportando le tariffe alla misura prevista dalle disposizioni regionali e dagli obblighi di servizio pubblico da esse sottoscritti volontariamente». Resta alta la vigilanza dell’Assessorato «sia sul mantenimento del livello dei prezzi dei biglietti – precisa Vetrella - sia sugli altri obblighi previsti per i servizi minimi di collegamento marittimo, con la carta dei servizi e tutto quanto disposto dalla Regione».