A marzo del 2012 la flotta posseduta da armatori greci era di 264 milioni di tonnellate di portata lorda, quindi superiore al precedente record di 263,5 milioni di tonnellate raggiunto nel 2009. Il nuovo record è stato ottenuto grazie all’acquisizione a marzo di nuovo tonnellaggio per 2,4 milioni di tonnellate. Rispetto al 2010 tuttavia è diminuito il numero delle navi, da 3.848 a 3.760. Questo equivale a dire :meno navi, ma più grandi. Cambia anche la tipologia di armatori in Grecia. Diminuiscono le navi utilizzate per il trasporto petrolifero e rinfusiero, aumentano le portacontainer e le gasiere.
Negli ultimi 12 mesi l’aumento di tonnellaggio si è avuto per l’aumento delle navi portacontainer ,gasiere e da una sia pur minima crescita registrata anche nel settore delle petroliere adibite al trasporto di greggio. La presenza greca è diminuita nel settore delle rinfuse secche e in quello delle product tanker (petroliere che trasportano prodotti petroliferi raffinati).
In diminuzione la flotta che batte bandiera greca. Gli armatori greci tradizionalmente preferiscono utilizzare bandiere ombra, in primo luogo Liberia, Malta e le Isole Marshall. La bandiera sventola oggi su 862 navi (per 74,5 milioni di tonnellate), mentre un anno fa erano 917 per 79,7 milioni di tonnellate e nel 2010, 969 per 80,5 milioni di tonnellate.
