sabato 21 aprile 2012

Costa Crociere :gara d’appalto per la rimozione del relitto della nave dall’isola del Giglio è stata vinta dalla società Titan Salvage e dalla società italiana Micoperi.

Costa Crociere e la struttura del Commissario delegato per l’emergenza per il naufragio della Costa Concordia, informano che la gara d’appalto per la rimozione del relitto della nave dall’isola del Giglio è stata vinta dalla società Titan Salvage, in collaborazione con la società italiana Micoperi. I lavori, soggetti ancora all’approvazione finale da parte delle Autorità italiane, inizieranno a maggio 2012, con una durata precauzionalmente stimata in circa 12 mesi.
Titan Salvage è una società statunitense, appartenente al gruppo Crowley Group, leader mondiale nel settore del recupero di relitti. Micoperi è una società italiana specializzata, che vanta una lunga esperienza nella costruzione e ingegneria subacquea.
La protezione dell’ambiente avrà la massima priorità nel corso di tutta la durata delle operazioni. Una volta completata la rimozione, si provvederà alla pulizia dei fondali e al ripristino della flora marina.
La base operativa sarà fuori dall’isola, nei pressi di Civitavecchia, dove verranno raccolte attrezzature e materiali necessari per gli interventi, in modo da evitare qualsiasi impatto sulle attività del porto turistico del Giglio.
Una volta riportato nelle condizioni di poter galleggiare, il relitto sarà trainato in un porto italiano.
Il piano è stato scelto da un comitato tecnico di valutazione, composto da esperti in rappresentanza di Costa Crociere, Carnival Corporation & plc, London Offshore Consultants e Standard P&I Club. Nonostante tutti i 6 piani, giunti entro la scadenza del 3 marzo 2012, fossero di elevata qualità, il comitato tecnico di valutazione ha preferito quello di Titan Salvage/Micoperi perché risponde maggiormente ai principali requisiti richiesti: rimozione intera del relitto; minor rischio possibile; minor impatto ambientale possibile; salvaguardia delle attività turistiche ed economiche dell’Isola del Giglio; massima sicurezza degli interventi.
“Siamo molto soddisfatti di poter annunciare un altro passo importante nelle operazioni di recupero del relitto dall’Isola del Giglio – ha dichiarato Pier Luigi Foschi, Presidente e Amministratore Delegato di Costa Crociere S.p.A. – Come già successo per la rimozione del carburante, abbiamo cercato di individuare la soluzione migliore per salvaguardare l’isola e il suo ambiente marino e restituirla al più presto alla sua innata vocazione turistica. Il piano prevede anche misure per la salvaguardia delle attività turistiche ed economiche dell’isola del Giglio. La presenza del personale che lavorerà alle operazioni di rimozione non avrà conseguenze significative sulla ricettività estiva dell’isola.