Dopo la decisione del Governo di appoggiare l'off-shore di Venezia, il previsto incontro tra i ministri Franco Frattini e Altero Matteoli con i colleghi sloveni, i vertici delle autorità portuali di Trieste e Venezia, di Unicredit e i parlamentari delle due regioni, previsto per venerdì 11, a Trieste, non si farà.
Unicredit 'frena' sul progetto di superporto tra Trieste e Monfalcone. Dopo la decisione del Governo di appoggiare l'off-shore di Venezia, il previsto incontro tra i ministri Franco Frattini e Altero Matteoli con i colleghi sloveni, i vertici delle autorità portuali di Trieste e Venezia, di Unicredit e i parlamentari delle due regioni, previsto per venerdì 11, a Trieste, non si farà. La notizia, pubblicata oggi il 'Piccolo', è stata confermata da ambienti della Farnesina. Il ministro Frattini sarà comunque a Trieste per altri incontri istituzionali. La decisione di Unicredit - secondo quanto si è appreso - è stata dettata dalla necessità di "capire meglio" le intenzioni del Governo dopo la decisione di finanziare il terminal off shore a Venezia per 1,3 miliardi di investimento complessivo. Il progetto di Unicredit per i porti di Monfalcone e Trieste, supportato anche dalla Maersk, società danese leader nello shipping internazionale, prevede un investimento di 1 miliardo di euro e l'aumento delle capacità dei due porti fino 3,2 milioni di teu.
La notizia e' stata confermata da ambienti della Farnesina.
Il ministro Frattini sara' comunque a Trieste per altri incontri istituzionali