lunedì 7 maggio 2012

Trasportounito conferma il blocco dell'autotrasporto

Trasportounito conferma il blocco dell'autotrasporto proclamato a partire dal 28 maggio fino al 1° giugno. L'associazione spiega che il proprio consiglio nazionale, «preso atto della assenza di risposte concrete da parte del governo, fatto salvo un decreto interministeriale i cui contenuti sono ad oggi inspiegabilmente segregati, non può che confermare il fermo». “La protesta - precisa Trasportounito - trova ulteriore motivazione in un quadro in cui il governo, impegnato ad esercitare la massima imposizione con il minimo consenso, nei fatti consente che il calo del lavoro diventi strumento e giustificazione per consentire lo sfruttamento e l'elusione delle norme. In un quadro così deteriorato - sottolinea l'associazione - non sono certo sufficienti le generiche direttive del ministro destinate a restare sulla carta e a produrre risultati nulli esattamente come i confronti tecnici organizzati in queste settimane dai dirigenti della pubblica amministrazione”. “Per l'autotrasporto di merci, da cui dipende tutta l'economia reale del Paese - conclude Trasportounito - occorrono atti urgenti e concreti; occorre correggere le disposizioni di natura finanziaria-operativa (accise e costo industriale del carburante, assicurazioni, pedaggi) e perfezionare le misure normative del settore (tempi di pagamento, costi incomprimibili per la sicurezza, sanzioni, codice della strada)”