sabato 12 maggio 2012

Salone Nautico, Fiera e Ucina tendono la mano alle aziende “secessioniste” al fine di scongiurare l’ipotesi di un salone alternativo.

Al fine di scongiurare il rischio , a dire il vero alquanto remoto , ventilato da alcune importanti realtà “secessioniste” della vela, che si sono incontrate per valutare una diserzione in massa dalla classica kermesse genovese di ottobre e la “nascita”di un salone nautico alternativo e contemporaneo a quello di Genova, da tenersi presso la Marina Aeroporto, gli organizzatori del Salone nautico genovese sono venuti incontro alle richieste delle aziende “secessioniste” facendo sapere che confermeranno «la grande attenzione al comparto della vela, che per il 2012 vedrà il completamento del nuovo layout con l’esposizione delle imbarcazioni a vela nel cuore della nuova Marina». In estrema sintesi una migliore collocazione e prezzi inferiori o invariati questa la chiave che verrà utilizzata per ricomporre il” contrasto”.