domenica 13 maggio 2012

Previsto peggioramento sul fronte dell'immigrazione clandestina. Nessun allarmismo nel 2012 sbarcati solo in 1.500'

"Temiamo un peggioramento sul fronte dell'immigrazione clandestina". Lo ha detto il ministro degli Esteri libico Ashour Bin Khayal in una conferenza stampa a Roma al termine di un incontro con l'omologo italiano Giulio Terzi presso la Farnesina. "Abbiamo espresso la volontà di collaborare perché è una questione che tocca tutta l'Unione Europea", ha detto Bin Khayal, precisando che "per ora la situazione non è così grave ma abbiamo registrato indicatori di evoluzione in peggio". "Ci sono immigrati africani arrivati fino al confine tra Egitto e Libia - ha proseguito - per ora non sono grandi numeri ma potrebbero aumentare, perciò abbiamo voluto dare un avvertimento, guardando all'Italia e all'Europa per affrontare questo fenomeno". Lanciando l'allarme su nuovi flussi di immigrati clandestini dall'Africa verso l'Europa il ministro libico ha fatto riferimento alle "grandi trasformazioni soprattutto nel Sud, nel Sahel, ad esempio in Mali". "Questo incide su tutta la regione, su vari livelli - ha affermato - dal contrabbando di armi all'immigrazione clandestina. Serve quindi una maggiore collaborazione internazionale".''No allarmismi, nel 2012 sbarcati solo in 1.500''