giovedì 24 maggio 2012

Primi tentativi di autonomia finanziaria per Autorità portuali

Secondo quanto riportato dal Secolo XIX il governo starebbe studiando una norma da inserire all’interno del decreto Infrastrutture, che potrebbe essere già discusso nel prossimo Consiglio dei ministri . La bozza del provvedimento prevede che un risicato 1% di trattenuta sull’’Iva e accise vada nelle casse delle autorità portuali. Questa fetta sarebbe divisa in un 80 per cento “sul territorio” e un 20 in un fondo di perequazione per quegli scali che hanno meno traffico. La norma costituirebbe la risposta di Mario Ciaccia, viceministro ai Trasporti, ad un incontro che ha presieduto il 13 aprile insieme a tutti i presidenti delle autorità portuali promettendo un impegno del governo proprio sull’autonomia finanziaria, sulla definizione dei poteri delle stesse Authority e su una regolamentazione più trasparente delle tariffe corrisposte dai servizi tecnico-nautici.