giovedì 24 maggio 2012

Amerigo Vespucci : Infortunio mortale

Infortunio mortale sull'Amerigo Vespucci nave scuola della Marina militare. E' la prima volta che succede. Il veliero era in trasferimento dal porto della Spezia a Civitavecchia, con a bordo il solo equipaggio, senza i cadetti dell'Accademia di Livorno. La vittima è il sottocapo nocchiere di terza classe Alessandro Nasta di Brindisi. Il giovane era in servizio sul Vespucci dal gennaio 2011 e ricopriva l'incarico di addetto al servizio marinaresco. L'infortunio, le cui cause sono ancora da accertare, è avvenuto mentre il militare "svolgeva attività marinaresca - afferma la Marina militare - sull'alberatura di maestra della nave". Il giovane sarebbe precipitato da uno dei pennoni. Subito soccorso è stato evacuato in elicottero, ma durante il trasferimento al policlinico Gemelli di Roma le sue condizioni si sono aggravate: il velivolo è quindi .Il Vespucci è una nave a vela con motore, con tre alberi verticali, tutti dotati di pennoni e vele (per un totale di 2.635 metri quadrati). Lo scafo è del tipo a tre ponti principali, più vari ponti parziali. Il veliero è lungo 70 metri, ma tra la poppa e l'estremità del bompresso si raggiungono i 101 metri. La larghezza massima dello scafo è di 15,56 metri. L'equipaggio è composto da 278 membri, di cui 16 ufficiali. Durante le campagne di istruzione l'equipaggio viene a tutti gli effetti integrato dagli allievi dell'Accademia navale, raggiungendo circa 480 unità.