La compagnia danese Maersk Tankers ha avviato un ambizioso piano di taglio dei costi, già entro quest’anno. Obiettivo: la riduzione di 100 mila tonnellate di Co2, ma soprattutto 35 milioni di dollari in meno di spese per il carburante.
Per arrivare a questo traguardo, la compagnia attiverà una politica slow o anche “super slow” steaming, con la riduzione di un nodo della velocità di crociera delle proprie navi e togliendo dal mercato otto petroliere Vlcc.