venerdì 27 aprile 2012

L'Eni ha firmato oggi con Rosnet accordo per la valorizzazione congiunta di giacimenti di gas e petrolio nel mare di Barens

L'Eni ha firmato oggi con Rosnet, primo produttore petrolifero russo, un accordo per la valorizzazione congiunta di giacimenti di gas e petrolio nel mare di Barens, nell'Artico e nel Mar Nero. L'accordo e' stato siglato oggi a Mosca dagli ad delle due societa' Paolo Scaroni e Eduard Khudainatov alla presenza del premier Putin. L'accordo strategico siglato oggi a Mosca tra Eni e Rosneft per l'esplorazione di giacimenti nel mare di Barens e nel Mar Nero ''e' un passo che segna un ulteriore livello di collaborazione'' ha detto il premier e presidente eletto Vladimir Putin, all'ad di Eni, Paolo Scaroni, in occasione della firma dell'intesa. ''Si tratta di progetti a lungo termine e molto promettenti'', ha osservato Putin. ''Finora avete lavorato molto bene in Russia e sono sicuro del successo anche di questo progetto''. Gli investimenti nelle ricerche geologiche nel mare di Barents e nel mar Nero previste dall' accordo Eni-Rosneft firmato oggi a Mosca ammontano a circa 2 miliardi di dollari, mentre quelli per valorizzarli superano i 100 miliardi di dollari (50-70 per Barents e 50-55 per il Mar Nero): sono le stime dell'amministratore delegato di Rosneft Eduard Khudainatov nella conferenza stampa dopo la sigla dell'intesa.