lunedì 30 aprile 2012

Kerala boccia intesa Italia-famiglie pescatori. Rinviato a domani il rilascio dell'Enrica Lexie

Sembra profilarsi un nuovo scontro diplomatico Italia-India nel caso dei marò prigionieri e della petroliera Enrica Lexie. La Corte Suprema del Kerala ha espresso oggi il suo totale disappunto per l’accordo extragiudiziale raggiunto la settimana scorsa tra il governo italiano e le famiglie dei due pescatori uccisi. La Corte Suprema si è detta “dispiaciuta” per il “modo in cui il processo legale indiano è stato penalizzato". I giudici hanno condannato in particolare la decisione di ritirare le accuse contro i due marò, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, accusati di omicidio, proprio a seguito dell’accordo sul risarcimento di circa 146.000 euro. La Corte Suprema di New Delhi, intanto, ha rinviato a domani il rilascio dell'Enrica Lexie con a bordo quattro marò. Il rinvio si è reso necessario per permettere ai legali dell’armatore di consultarsi con il governo italiano in merito ad alcune condizioni poste sui quattro marò che si trovano a bordo e che potrebbero essere chiamati a testimoniare nel corso di un eventuale processo a carico di Massimiliano Latorre e Salvatore Girone.