mercoledì 18 aprile 2012

Amburgo, Anversa e Rotterdam soddisfatte per l’applicazione di uno standard generale di un contenuto di zolfo dello 0,1% nei carburanti marittimi.

Amburgo, Anversa e Rotterdam, che insieme rappresentano la quasi totalità del traffico portuale nordeuropeo nonché una grossa percentuale di quello complessivo europeo, hanno manifestato la loro soddisfazione per la risoluzione del Parlamento Europeo sulle emissioni di zolfo che si adegua alla regolamentazione dell’Imo.
Oltre alle Eca (Aree di Controllo delle Emissioni, vale a dire Mare del Nord, Mar Baltico e coste meridionali ed orientali del Regno Unito), a partire dal 2015 la Commissione per l’Ambiente dell’Unione Europea ha in vista l’applicazione di uno standard generale di un contenuto di zolfo dello 0,1% nei carburanti marittimi alla “zona di 12 miglia” lungo tutte le coste Ue. Ci saranno anche limiti dello 0,5% e dello 0,1% che entreranno in vigore (rispettivamente nel 2015 e 2020) in tutte le Zone Economiche Esclusive e le Aree di Controllo dell’Inquinamento dell’Unione Europea.
Al fine di evitare il divieto assoluto dei carburanti a più alto contenuto di zolfo, la Commissione ha accolto un emendamento che consente l’uso del carburante al 3,5% di zolfo in combinazione con la tecnologia scrubber. Sarà inoltre contemplata una “clausola di disponibilità del carburante” per le navi che non siano in grado di acquistare carburante a basso contenuto di zolfo. Tutte queste ipotesi potrebbero essere esaminate e votate in sessione plenaria al Parlamento Europeo il 21 maggio.