mercoledì 23 marzo 2011

VADO LIGURE, AL VIA I LAVORI DELLA PIATTAFORMA MAERSK. AZIONI LEGALI IN VISTA

Sono iniziate a Vado Ligure le operazioni propedeutiche alla costruzione della piattaforma Maersk. . Una trentina di camion hanno scaricato sulla chiatta ancorata nella rada il materiale che verrà sversato in mare per livellare la base sulla quale poggeranno i 132 cassoni in calcestruzzo che fungeranno da fondamenta dell’opera. I lavori del campo prove dureranno alcune settimane e segnano un momento decisivo per l’infrastruttura portuale che sarà realizzata da Maersk, Grandi Lavori Fincosit e Technital per un costo di 450 milioni di euro. Incassati i 150 milioni di euro del Milleproroghe, che si vanno ad aggiungere ai 125 stanziati dal governo Prodi ed ai 150 che saranno investiti dal privato (l’Autorità Portuale prevede di recuperare i 25 milioni mancanti ricorrendo alla mutualità) l’iter per la realizzazione del terminal di Vado sembra vicino alla conclusione. Ma il sindaco del Comune di Vado Ligure, Attilio Caviglia, attende la presentazione del progetto esecutivo per decidere le azioni legali da intraprendere contro la costruzione della piattaforma. Al terminal Maersk, di 210 mila metri quadrati, che sarà realizzata dove ora sorgono i pontili petroliferi, potranno attraccare navi con pescaggio tra i 18 e i 22 metri. Nella fase iniziale è prevista la movimentazione di almeno 400 mila teu, per arrivare a pieno regime, a 700 mila teu. L’Autorità portuale di Savona prevede di movimentare il 40% dei teu tramite rotaia ed il restante su gomma. Negli ultimi anni l’ente guidato da Rino Canavese si è dotato di sei locomotive per sostenere i traffici ferroviari dal porto di Vado verso le strutture interportuali di Rivalta Scrivia, Mondovì e Mortara che saranno gestiti dalle società Server e FerNet.

Fonte : Camera del Lavoro di Pozzallo