L'imbarcazione "Asso 22" della compagnia napoletana "Augusta Offshore" dalle 13.30 di ieri aveva intrapreso la navigazione verso nord-nordovest con destinazione sconosciuta, forse una piattaforma petrolifera. L’Asso 22 ha invertito la rotta, dopo essere stato intercettata da un elicottero militare della coalizione. All'equipaggio è stato intimato di interrompere le comunicazioni da un gruppo di persone che si sono dichiarate appartenenti alle autorità portuali e militari libiche. Uomini in divisa avevano fatto imbarcare sull'"Asso Ventidue" anche due gommoni fast boat. I sequestratori dalle 21 di sabato sono rimasti a bordo tutta la notte e alle 6 di domenica sono stati raggiunti da alcuni militari libici armati che hanno fatto l’AIS e gli apparati radio impedendo di fatto la tracciabilità della nave. Alle 13 sono salpati e ora , a quanto pare .l’unità ha fatto rientro in porto-.
L'Augusta opera da oltre sei anni nel porto di Mellitah a 120 chilometri da Tripoli e a 30 dal confine tunisino.
