Quattro navi hanno scalato oggi il porto di Gioia Tauro.Tre approdate nella notte e una nella giornata di ieri. Un grande malumore serpeggia tra i portuali e i dipendenti che hanno visto il loro lavoro sospeso , sia pure per un tempo brevissimo ( 30 ore), solo perché temporaneamente sono venute a mancare le navi.La decisione dei lavoratori del porto di incrociare le braccia per uno sciopero è subito rientrata grazie alla mediazione dei sindacalisti che li hanno convinti a riprendere le normali attività fino alla riunione che si terrà mercoledì prossimo nella sede della Confindustria a Reggio Calabria.
Il porto di Gioia Tauro, uno dei più grandi porti container di tutto il Mediterraneo, solo pochi mesi fa, era stato reso più competitivo apportando una sensibile diminuzione delle tasse di ancoraggio (-60% - come se fosse questo il vero problema!!). Questo provvedimento, benché solo un “pannicello caldo” , aveva consentito di mantenere le quote traffico. Dal 1 gennaio 2011 il provvedimento è stato ritirato. Non è azzardato ipotizzare che ciò potrebbe avere ripercussioni negative per un’infrastruttura così importante.