27 aprile 2010
In soli tre giorni sono già state raccolte 2.000 firme a sostegno dell’iniziativa «Salviamo l’Ursus» lanciata dalla Guardia Costiera del Friuli Venezia Giulia. Il pontone gru Ursus, interamente costruito nei cantieri triestini, è la più grande e antica gru galleggiante del mondo. Abbandonato in un angolo del Porto Vecchio, si sta rapidamente deteriorando. La gru è un importante manufatto di ingegneria meccanica e navale che ha contribuito all´edificazione di opere portuali e costiere, utilizzato anche nella realizzazione di progetti navali che hanno assegnato alla nostra cantieristica un primato di qualità. Per la struttura si sono ipotizzate numerose destinazioni, culturali, economiche e turistiche, ma alle parole non sono seguiti i fatti. Si è parlato di Torre triestina, di una terrazza con vista panoramica raggiungibile con ascensori a cremagliera, di sede museale. Ma finora nulla di tutto ciò si è avverato. La raccolta di firme proseguirà a margine delle principali manifestazioni che si terranno in città da qui alla Barcolana, la regata velica che si tiene ad ottobre, per consentire ai cittadini di poter manifestare il proprio sostegno anche attraverso una sottoscrizione. La petizione verrà quindi consegnata alle Istituzioni e agli Enti competenti sul territorio e a potenziali sponsor privati. Uno stand per sottoscrivere la petizione sarà presente da giovedì a domenica prossima all’interno del Villaggio Bavisela allestito sulle Rive di Trieste.
Fonte: Camera del lavoro di Pozzallo