Al termine dell'incontro con i rappresentanti del commissario straordinario di Tirrenia e quelli del Ministero del Lavoro i sindacati hanno confermato lo sciopero di 24 ore dei dipendenti di Tirrenia in programma il 14 gennaio. All'origine della decisione, la conferma da parte dell'azienda di sospendere la rotta Bari-Durazzo (che coinvolge circa 100 lavoratori), ritenuta poco remunerativa. I sindacati hanno inoltre chiesto l'intervento del Governo per aprire un tavolo sulla compagnia di navigazione.
"E' confermato il 14 gennaio lo sciopero di 24 ore di tutti gli addetti di Tirrenia". Lo sostiene la Filt Cgil sottolineando che "nell'incontro di oggi al Ministero del Lavoro non si è arrivati a nessun accordo, in quanto la Tirrenia ha ribadito le motivazioni unilaterali di ricorso alla cassa integrazione, contenute nell'avvio della procedura, confermando la sospensione della linea Bari Durazzo".
"A nostra volta", sottolinea la Federazione dei Trasporti della Cgil, "ribadiamo la contrarietà al ricorso alla cassa integrazione che di fatto predetermina degli esuberi, lo scorporo di un'importante linea di navigazione e la disparità di trattamento tra i lavoratori". Nel riconfermare lo sciopero, sottolinea infine la Filt, "respingiamo le motivazioni della richiesta di cassa integrazione che violano gli accordi tra Governo e Sindacati e chiediamo nuovamente la convocazione urgente di un incontro presso la Presidenza del Consiglio".