lunedì 17 gennaio 2011

Biondina nera scuffia in Atlantico . Micieli e Picciolini ore di ansia.

Ore di paura per due velisti italiani, Matteo Miceli e Tullio Picciolini, in balia delle onde in mezzo all’Atlantico dopo che il loro catamarano è scuffiato la notte scorsa.
Alle ore 18:00 di oggi 17 gennaio (ora italiana )è previsto l’arrivo sul luogo del naufragio del cargo cipriota Delia, dirottato sul posto dal servizio di soccorso internazionale allertato dalla Farnesina. Il cargo stava seguendo la stessa rotta di Matteo Miceli e Tullio Picciolini e ha dovuto deviare di pochi gradi la sua rotta per poter raccogliere i due naufraghi. La barca è sempre rovesciata di 180° e a nulla sono valsi i tentativi di rimetterla in assetto.
Matteo e Tullio sono sulla rete del catamarano e quindi in balia delle onde che spazzano lo scafo. Sono riusciti però a recuperare i razzi di segnalazione, il Vhf ed hanno riacceso il tracking. Non sappiamo se sono riusciti a recuperare anche il cibo e l’acqua. Ora attendono l’arrivo della Delia.

Matteo Miceli e Tullio Picciolini hanno scuffiato questa notte in pieno Oceano Atlantico ed hanno rotto l’albero. Hanno provato a raddrizzare il catamarano nella notte ma non ci sono riusciti perché in zona c’erano anche 30 nodi di vento ed onde alte sei metri. Il catamarano è inclinato di 180°. Alle prime luci dell’alba, che in Oceano è arrivata alle 11:00 ora italiana, hanno di nuovo riprovato la manovra di raddrizzamento ma non c’è stato nulla da fare. L’albero rotto trattiene la vela e la forza dell’acqua non consente la manovra. Il loro intendimento era quello di metter su un albero di fortuna e proseguire verso la costa più vicina (Guyana o Suriname) ma questo non è purtroppo possibile. I soccorsi sono stati allertati e una nave che si trova a circa 90 miglia da Biondina Nera li dovrebbe raggiungere in 6/7 ore. Matteo e Tullio stanno bene anche se sono molto provati fisicamente dai numerosi tentativi effettuati per raddrizzare Biondina Nera.

Tratto da : http://www.matteomiceli.com