mercoledì 5 gennaio 2011

Baglietto, l’'assemblea dei creditori ha approvato l'acquisizione da parte della Overmarine di Viareggio

L’'assemblea dei creditori ha approvato l'acquisizione della Baglietto da parte della Overmarine di Viareggio La Baglietto ha cantieri nautici Varazze , La Spezia e Pisa,. Il presidente della Provincia della Spezia, Fiasella ha detto: “Saluto con estremo piacere la notizia del voto favorevole dell'assemblea dei creditori e il definitivo passaggio di proprietà dei Cantieri Baglietto a Overmarine. Il 2010 si era concluso positivamente con l'acquisizione dell'area ex San Giorgio da parte di Malacalza e Borghetti ed il 2011 si apre con una notizia altrettanto bella per l'occupazione e l'economia del nostro territorio. La chiusura e il fallimento dello storico marchio Baglietto sarebbero infatti stati una macchia nera per la realtà spezzina che si è saputa caratterizzare grazie alla capacità di concentrare in pochi chilometri di costa i maggiori marchi della nautica a livello mondiale. Baglietto, Perini/Beconcini, San Lorenzo, Valdettaro, Intermarine sono solo alcuni dei marchi simbolo di un territorio che punta all'eccellenza di sistema nel settore della nautica. L'imprenditore scelto per il futuro di Baglietto, Giuseppe Balducci dell'ente provinciale - è un imprenditore di qualità assoluta che ha dato tanto alla nautica e che, nell'accettare questa sfida, ha dato garanzie solide sul progetto di rilancio di questo marchio storico. La Provincia della Spezia ribadisce certamente la disponibilità ad accompagnare passo passo l'avvio di questo percorso importante mettendo a disposizione di Balducci tutti gli strumenti istituzionali di cui dispone e che possono facilitare la ripresa dell'attività all'interno del cantiere Baglietto” . “Rimane un po' di dispiacere - ha concluso Fiasella - per tutte le imprese uscite penalizzate da questa complicata vicenda e che avranno un riconoscimento del 18% del loro credito, comunque al di sopra delle aspettative iniziali che ipotizzavano un recupero del credito intorno all'8%. I creditori artigiani avranno invece un riconoscimento del credito pari al 100%. L'auspicio, ed è anche ciò che chiederò formalmente a Balducci, è che ci sia da subito un coinvolgimento delle imprese spezzine che in passato hanno lavorato con Baglietto e sono state maggiormente penalizzate dal concordato”.

Con il concordato si chiude un'importante fase procedurale e amministrativa e vengono poste le condizioni per il rilancio del marchio .