
12 Gennaio 2010
"La nave non si tocca" è la frase scritta su uno striscione dai delegati di Fim, Fiom e Uilm della Fincantieri di Palermo.
I delegati sindacali di Fim, Fiom e Uilm della Fincantieri di Palermo hanno bloccato i lavori di bonifica nel traghetto Ignazio Florio della Tirrenia, in rada da mesi dopo l'incendio che lo ha danneggiato. I sindacati contestano la decisione di Tirrenia di affidare i lavori di riparazione del traghetto al cantiere privato croato Viktor Lenac,.Da giorni Fim, Fiom e Uilm chiedono al ministero dello Sviluppo economico di adoperarsi affinché Tirrenia affidasse la commessa a Fincantieri al fine di scongiurare il ricorso a ulteriore cassa integrazione delle maestranze palermitane . Tirrenia e Fincatieri sono controllati da Fintecna che è una società del ministero dell'Economia.
“La Fincantieri beffa gli operai dei Cantieri Navali di Palermo. A loro va tutta la mia solidarieta’ per l’iniziativa intrapresa stamani che tende a rivendicare il ruolo dei lavoratori della struttura del capoluogo dell’Isola”. Lo dice il senatore del Pd Costantino Garraffa, vicepresidente della commissione Industria. “E’ paradossale che la riparazione del traghetto Ignazio Florio della Tirrenia -prosegue Garraffa- in rada dopo l’incendio che lo ha danneggiato diversi mesi fa venga affidata dalla Tirrenia al cantiere privato Viktor Lenac che si trova in Croazia, anziche’ alle maestranze di altissimo livello dello stabilimento Financatieri di Palermo. Fanno dunque bene i lavoratori a bloccare la bonifica, a meno che non li si voglia trasferire tutti in Croazia. Su questo tema -conclude Garraffa- interverro’ sia in commissione che in Aula per chiedere al ministro dell’Economia quali atti intende intraprendere, insieme con i ministri dell’Industria e dello Sviluppo Economico, in considerazione del fatto che sia la Tirrenia che Fincantieri sono controllati da Fintecna che, come e’ noto, e’ societa’ che fa capo al ministero dell’Economia stesso”.
Fonte : AGI