sabato 5 maggio 2012

La Enrica Lexie è salpata

Dopo 80 giorni di sosta forzata al largo del porto di Kochi, nel sud dell'India, la petroliera Enrica Lexie è salpata La nave ha levato le ancore quando erano le 19.30 in italia facendo rotta sullo Sri Lanka con 24 uomini di equipaggio e quattro militari dell'unità anti pirateria. Mancano all'appello Massimiliano Latorre e Salvatore Girone che rimangono nel penitenziario di Trivandrum in attesa di processo con l'accusa di aver ucciso due pescatori indiani scambiati per pirati lo scorso 15 febbraio. i. Per la partenza della nave si è reso necessario soddisfare alcune richieste e tra queste il deposito di una fideiussione di 30 milioni di rupie (circa 420 mila euro) presso il registro dell'Alta Corte del Kerala e una dichiarazione in cui il direttore generale della compagnia ,Pio Schiano ,si impegna a mettere a disposizione delle autorità indiane sei membri del suo equipaggio se richiesto ai fini dell'indagini o in sede di processo a carico di Latorre e Girone. In seguito alla registrazione, il tribunale ha emesso la propria autorizzazione agli enti doganali e portuali di Kochi per il nulla osta che è arrivato solo in tarda serata. "La Enrica Lexie farà rotta verso lo Sri Lanka, dove farà scalo per qualche piccola riparazione e per l'avvicendamento dei marò a bordo e di metà dell'equipaggio - ha precisato Schiano -. Navigheremo al largo oltre le 24 miglia nautiche delle acque territoriali e contigue indiane e dopo una navigazione di 26-27 ore arriveremo lunedì in mattinata in Sri Lanka". In un'intervista al Times of India, il responsabile della società di navigazione napoletana Fratelli d'Amato ha detto che "é la prima volta che si presenta un caso del genere nella storia della navigazione marittima". Il manager, giunto dall'Italia per sbrigare le procedure per il rilascio ha poi voluto porgere le condoglianze alla famiglie delle due vittime che provengono da poveri villaggi del Kerala e del Tamil Nadu. Con la partenza della petroliera italiana di 58 mila tonnellate di stazza e attualmente senza carico, si chiude un capitolo della complessa vicenda iniziata il pomeriggio del 15 febbraio.