venerdì 18 maggio 2012

La Concordia corre il rischio di inabissarsi.

«Pochi mesi e la Costa Concordia si inabisserà. Per questo bisogna agire in fretta, perché l'integrità strutturale del relitto è minacciata»: è quanto si legge nella relazione ambientale di Costa Crociere, in merito alle operazioni di recupero della nave naufragata all'isola Giglio. Lo riporta stamani il quotidiano Il Tirreno. Lo scafo coricato su un fianco si sta progressivamente deformando e la prua è sprofondata di 91 centimetri: il rischio che si inabissi per sempre è più che concreto. «Probabilmente entro un anno - si legge nella relazione citata dal quotidiano - Nell'ipotesi in cui il relitto dovesse scivolare, l'elevato numero di variabili di incerta definizione rende non esattamente prevedibile quali danni si avrebbero sul corpo della nave e quindi quali conseguenze in termini di rilascio di sostanze inquinanti».