mercoledì 16 maggio 2012

Gheddafi sequestrati complesso alberghiero ed alcuni terreni a Pantelleria

Un complesso alberghiero ed alcuni terreni a Pantelleria (Tp) riconducibili alla famiglia dell'ex leader libico Gheddafi per un valore complessivo di circa 20 milioni di euro sono stati sequestrati dai finanzieri del Comando Provinciale di Roma. ''I provvedimenti -si legge in una nota- emessi dalla Corte di Appello di Roma - Consigliere Domenicomassimo Miceli - sono frutto delle indagini avviate dal Nucleo Polizia Tributaria della Capitale a seguito del sequestro, nello scorso mese di marzo, di un ingente patrimonio attribuibile al defunto leader libico, per un valore complessivo di oltre 1,3 miliardi di euro. Fra gli asset all'epoca sottoposti a vincolo, detenuti per il tramite di società operanti nel nostro Paese, spiccano le partecipazioni azionarie in Unicredit S.p.a., Eni S.p.a., Finmeccanica S.p.a., Fiat S.p.a., Fiat Industrial S.p.a., Juventus F.C. S.p.a''. Gli accertamenti delle Fiamme Gialle hanno consentito di individuare altre società collegate alla famiglia Gheddafi, una delle quali risultata proprietaria del complesso alberghiero e di alcuni terreni, situati nell'isola di Pantelleria, a 'Punta Tre Pietre'.