mercoledì 2 maggio 2012

Enrica Lexie autorizzata a salpare

La Corte Suprema di New Delhi ha, finalmente, autorizzato la petroliera Enrica Lexie a partire .La petroliera e il suo equipaggio erano trattenuti in India dopo l'uccisione di due pescatori e l'arresto dei due marinai Massimiliano Latorre e Salvatore Girone. La decisione è stata presa dal massimo organo giudiziario dopo una seduta di oltre due ore dedicata all'esame del ricorso presentato dall'armatore contro un precedente verdetto dell'Alta Corte del Kerala. Dopo un'animato dibattito tra le parti, i giudici hanno disposto il rilascio della petroliera, dell'equipaggio composto da 24 persone, dei quattro marò dell'unità di anti pirateria e anche delle loro armi a bordo. Hanno però posto tre condizioni, tra cui quella che il capitano e i responsabili della compagnia di navigazione assicurino (con una dichiarazione scritta e una garanzia bancaria) la disponibilità della nave e dell'equipaggio in caso in cui sia richiesto nelle indagini o inchiesta giudiziaria a carico di Massimiliano Latorre e Salvatore Girone. La Corte ha anche richiesto una simile assicurazione al governo italiano per quanto riguarda i quattro marò dell'unità anti pirateria rimasti a bordo, la quale è stata fornita stamattina. La petroliera potrà salpare "appena completate alcune formalità burocratiche per soddisfare le condizioni poste dalla Corte Suprema". Lo ha detto all'ANSA l'avvocato Deljeet Titus, che insieme al noto giurista Harish Salve rappresenta l'Italia, all'uscita dell'aula della Corte Suprema. In particolare, si tratta di espletare alcune procedure presso l'Alta Corte del Kerala, tra cui il deposito di una garanzia bancaria e la ratifica delle impegnative scritte da parte del capitano Umberto Vitelli e dell'armatore in cui garantiscono la loro presenza se richiesta dal processo in India.