giovedì 31 maggio 2012

Emergenza immigrazione nel Mediterraneo: ''non c'e' stata una sola autorita' responsabile”.

Nel dramma nel quale hanno perso la vita 63 migranti espulsi dalla Libia in guerra ''non c'e' stata una sola autorita' responsabile, - ha detto Strik - ma piu' autorita' che non hanno reagito come dovuto''. ''Ci sono linee guida dell'organizzazione marittima mondiale (Imo) - ha ricordato la parlamentare olandese - che assegnano le responsabilita' del salvataggio, che l'Italia contesta. C'e' poi un disaccordo fra Italia e Malta sulla responsabilita' degli sbarchi''. Per fare fronte all'emergenza immigrazione nel Mediterraneo, l'Unione europea deve siglare un protocollo ad hoc e colmare un vuoto giuridico: In questo modo saranno chiare le responsabilita' in caso di emergenze in mare, ma anche le procedure per l'accoglienza e la ripartizione degli immigrati fra i vari paesi Ue. E' questa la proposta formulata oggi da Tineke Strik, relatrice dell'inchiesta sui morti nel Mediterraneo di marzo del 2011 - in un'audizione alla commissione liberta' civili del Parlamento europeo. Secondo Strik ''e' importante trovare una posizione comune su chi debba portare le persone a terra, chi si occupa delle procedure di asilo e da' accoglienza. Serve una responsabilita' condivisa fra i paesi Ue, per questo chiediamo un procollo per il Mediterraneo''.