domenica 15 aprile 2012

Tirrenia, resta solo Onorato

La proroga di 90 giorni concessa dal ministro dei Trasporti Passera, per consentire di trovare una soluzione alle richieste della Commissione europea per la firma definitiva del contratto di vendita di Tirrenia alla Compagnia Italiana di Navigazione ,avrebbe raggiunto il suo scopo. Cin ha cambiato assetto al fine di favorire l'operazione Tirrenia e portare a termine definitivamente l'acquisizione della compagnia marittima statale ancora sotto il blocco dell'Ue.
L’antitrust europeo avrebbe già dato il via libera alla privatizzazione. Nella nuova Cin, abbandonata da Moby, GNV e Grimaldi, rientrerà il patron della stessa Moby con la Onorato Partecipazioni srl e tra i soci ci saranno presumibilmente il fondo di private equity Vsl Palladio Finanziaria (che si occupa di shipping e logistica) e il fondo Versi, mentre sono in lista di attesa, pronte a sottoscrivere il loro ingresso nella società, anche due compagnie di navigazione, la spagnola Balearia e il gruppo di armatori greco-napoletani, Tomasos. Altra novità, sempre secondo il quotidiano, è l’invito di Cin alla Regione Sarda di entrare a far parte della società che gestirà, da giugno prossimo, le rotte in continuità territoriale, con una partecipazione che potrebbe assestarsi tra il 20 e il 33 per cento.

All'ente sarebbe stato offerto anche un posto nel cda "con delega – precisa l'articolo pubblicato da La Nuova Sardegna - delle funzioni di monitoraggio del rispetto degli obblighi previsti dalla convenzione tra il ministero delle Infrastrutture e Trasporti, relativi ai collegamenti tra la Sardegna e il continente".
Le previsioni per la stagione turistica 2012, che cominciano a trasparire dalle proiezioni della Moby, sono a dir poco devastanti e vanno a sommarsi a quelle già rese note dalla Saremar. Un calo del 30% per il periodo giugno-settembre, che significa una perdita netta di 300mila turisti.

L’accordo Tirrenia è un accordo che fa comodo a tutti :
1)dieci anni finanziamenti per 720 milioni di euro per chi gestirà, dal giugno prossimo, le rotte in continuità territoriale;
2) Al governo (dei non eletti!!! che con scelte economiche discutibilissime sta letteralmente uccidendo i cittadini e l’economia ) che tenta di non perdere ulteriori 2000 posti di lavoro ;
3) alla Tirrenia, che allo stato attual è poco più di un carrozzone clientelare ( fatte salve numerose importanti competenze professionali!!) che ha solo 5 navi servibili (Bithia, Janas, Athara, Nuraghes, Sharden).