venerdì 13 aprile 2012

Carta del Giglio, documento che si prefigge di rafforzare la sicurezza marittima

'Conciliare sicurezza marittima e sviluppo del trasporto passeggeri: cosa ci insegna la tragedia del Costa Concordia' questo il tema del seminario internazionale che si è svolto all'Isola del Giglio nei giorni del 12 e 13 aprile. Il seminario ha affrontato tematiche connesse su come prevenire e gestire gli incidenti delle navi, sia quelle che trasportano i passeggeri sia le merci: E con la due giorni di incontri è nata la 'Carta del Giglio', un nuovo documento che si prefigge di rafforzare la sicurezza marittima assumendo impegni concreti per rafforzare le misure che possono essere adottate a livello internazionale, europeo, regionale e locale per potenziare la sicurezza marittima (anche sui sistemi di controllo) e per sviluppare il trasporto passeggeri e il settore crociere che sono oggi un'importante risorsa economica per l'Europa. Il convegno ha anche trattato tematiche connesse con le rotte sotto costa, dalla questione degli 'inchini' al nuovo 'decreto rotte' deciso dal Governo, ma anche per fare il punto sulla cosiddetta questione ambientale, alla vigilia della stagione estiva. Quali sfide per la sicurezza marittima? Quale reazione agli incidenti marittimi? Sono solo alcuni degli interrogativi al centro dei lavori del seminario, organizzato dalla Regione Toscana in collaborazione con la Regione Bretagna, la Crpm (Conferenza delle regioni periferiche marittime d'Europa), il Comune del Giglio, la Provincia di Grosseto e con il sostegno del Programma operativo Italia-Francia marittimo 2007-2013. A 90 giorni esatti dal naufragio della Costa Concordia (13 gennaio) si e' deciso di organizzare un'iniziativa che affrontasse sia la questione della sicurezza in mare, sia il tema della grande occasione di crescita che il trasporto passeggeri in mare comporta per l'economia. Tra i relatori del seminario, il capo della Protezione civile e commissario per l'emergenza al Giglio Franco Grabrielli, il ministro dell'Ambiente Corrado Clini, il presidente della Crpm Jean-Yves Le Drian, il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi (che gia' il 16 gennaio scorso, chiese un approfondimento sulle regole di navigazione esistenti e un loro miglioramento). Inoltre, con il sostegno delle Regioni marittime europee (che con la loro adesione hanno espresso ''solidarieta' alle famiglie delle vittime dell'incidente''), il seminario si inserisce nel contesto del programma 'Erika IV', pilotato dalla Regione Bretagna e condotto nel quadro della Crpm sul tema della sicurezza marittima. 'Erika IV' si propone di stimolare l'azione dell'Ue sul fronte sicurezza in un contesto in cui il rafforzamento delle misure di prevenzione, ed eventualmente di risposta, avviene solo a seguito degli incidenti.