L’operazione di privatizzazione della Tirrenia e gli aiuti di Stato concessi a suo tempo alla compagnia ”sono ancora sotto esame (sulla base di indagini su vecchi aiuti di Stato dal 1994 ad oggi si chiederebbe a Cin la restituzione di circa 400 milioni) . Quando ci sara’ una decisione,verrà’ resa nota”. Cosi’ la Commissione europea ha reagito alle indiscrezioni sulla lettera ‘informale’ che sarebbe stata inviata all’Italia sul caso Tirrenia. Una lettera nella quale si spiega il perche’ Bruxelles non puo’ dare via libera all’operazione. Cin (Compagnia italiana di navigazione- la cordata costituita da Marinvest, Grimaldi e Onorato per acquisire il controllo di un ramo del gruppo Tirrenia) sarebbe pronta a ritirarsi. Grande il disappunto dell’a.d di Cin, Ettore Morace il cui pensiero riteniamo possa essere riassunto riportando alcune Sue recenti dichiarazioni :”Se le nuove richieste europee fossero certe finisce tutto a mare, ci ritiriamo in buon ordine e non firmiamo il rinnovo del contratto di acquisizione. Noi la nostra parte l'abbiamo fatta. Peccato per Tirrenia perché era un'ottima opportunità per riportarla alla società di una volta".”…" E' un anno e mezzo che lavoriamo su questa cosa, è un'operazione nata con tanta serietà e grande entusiasmo da parte di tre società il cui unico intento era mettere a posto una società storica come Tirrenia"- «non ci sarà nessuno a comprare Tirrenia» perché «il settore è in crisi e gli armatori stanno sopravvivendo, con il prezzo della nafta che è triplicato negli ultimi mesi e continua ad aumentare». «È ovvio che non possiamo pagare questa multa, perché è indubbia la discontinuità fra la vecchia Tirrenia statale e la Cin anche per il fatto che il personale della vecchia compagnia verrebbe licenziato e poi assunto da Cin».
In base all'indagine preliminare Bruxelles ha espresso "serie preoccupazioni" sulla conformità dell'operazione alle norme in materia di concorrenza, in particolare perché le parti detengono insieme quote di mercato molto elevate - se non una vera e propria posizione di monopolio - su numerose rotte italiane. In particolare, la Commissione cita "alcune rotte da e verso la Sardegna". La decisione di procedere a un esame approfondito, prosegue la nota, "non pregiudica l'esito finale dell'indagine". Anche il ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera in commissione Lavori pubblici al Senato ha fatto presente che l’Antitrust della Commissione europea è convinta che l’operazione realizzerebbe un eccesso di concentrazione, dal momento che i tre della Cin controllano già ora gran parte del mercato. Preso atto della situazione, sia il governo sia Cin si sono messi a studiare una soluzione alternativa per non dover smontare tutto il meccanismo messo faticosamente in piedi (dopo anni di tentativi andati a vuoto) con la privatizzazione.
Come sostiene Panorama.it l’unica strada percorribile sembra “il ridimensionamento della compagine dei compratori per limitare l’impatto sulla concorrenza. Per dirla in soldoni, il perimetro dei soci di Cin deve essere ridotto per evitare che la somma delle rispettive quote di mercato crei un monopolio”
Federmar-Cisal ha messo in calendario una prima giornata di sciopero del personale di Tirrenia per il 29c.m. La decisione è connessa con l’assoluta assenza di novità o assicurazioni da parte del premier Mario Monti e del ministro dello Sviluppo, delle Infrastrutture e dei Trasporti, Corrado Passera, sul destino della storica società di navigazione.