giovedì 22 marzo 2012

Deiulemar,s ta per concludersi il censimento degli obbligazionisti

Sta per concludersi il censimento degli obbligazionisti della Deiulemar, la compagnia di navigazione di Torre del Greco finita nel mirino della procura di Torre Annunziata, di Bankitalia e della Consob per aver emesso titoli irregolari per un valore - secondo le ultime indiscrezioni - di circa 800 milioni di euro.
Soldi chiesti in prestito a circa 13 mila persone, soprattutto cittadini di Torre del Greco, magari dipendenti della stessa compagnia, che all’epoca del boom dei noli (quindi prima del grande crac del dicembre 2008) ottenevano in cambio interessi a due cifre. Soldi che oggi si scopre non essere mai entrati nel bilancio della Deiulemar: proprio per questo, ora i creditori - e i pm titolari dell’indagine - vogliono capire dove questo denaro sia andato a finire. Lunedì c’è stato un lungo faccia a faccia in procura tra l’attuale amministratore unico della Deiulemar, Roberto Maviglia, e il pm Sergio Raimondi, pare proprio sul meccanismo di gestione di queste obbligazioni fantasma.
Accanto alla vicenda dei finti bond, ci sono i sequestri per noli non pagati. Tre compagnie di navigazione - difese dallo studio legale Lauro di Napoli - hanno ottenuto il sequestro di beni per 30 milioni di dollari.