domenica 20 marzo 2011

Contributo dei Paesi della coalizione all'attacco aereo sulla Libia.

Ecco come i Paesi della coalizione contribuiranno all'attacco aereo sulla Libia.
GRAN BRETAGNA Tornado e cacciabombardieri Eurofighter, aerei cisternea per i rifornimenti in volo, velivoli da ricognizione. La Gran Bretagna ha una base a Cipro e altre a Malta, ma il governo dell'isola non ha dato il permesso per utilizzarle per un attacco alla Libia. Due fregate, la HMS Cumberland e la HMS Westminster, sono già pronte nel Mediterraneo.

FRANCIA "Gli aerei francesi attaccheranno anche i blindati di Muammar Gheddafi. Ha precisato il presidente francese Nicolas Sarkozy. Gli armamenti: cento aerei da guerra, in gran parte Rafale e Mirage 2000. In allerta le basi di Solenzara in Corsica e di N'Djamena in Chad. La portaerei Charles de Gaulle, attualmente a Tolone, potrebbe essere utilizzata.

USA Gli armamenti: F-15 ed F-16 nelle basi in Sicilia, mentre nelle acque del Mediterraneo ci sono già la USS Barry e la USS Stout, equipaggiate con missili Tomahawk. La portaelicotteri USS Bataan e altre due navi da guerra sono state schierate in supporto della USS Kearsarge e USS Ponce. La Bataan è partita mercoledi' dalla Virginia, e il sottomarino d'attacco a propulsione nucleare classe Los Angeles, Uss Providence.

CANADA Sei CF-18 e la nave da guerra HMCS Charlottetown.

ITALIA Il L'Italia ha offerto l'uso di sette basi militari e la possibilità di utilizzare forze aeree e navali.

DANIMARCA Sei F-16 hanno raggiunto la base di Sigonella, in Sicilia.

NORVEGIA Sei F-16.

BELGIO Le operazioni militari contro le truppe del Colonnello Gheddafi in Libia "inizieranno nelle prossime ore". Lo ha dichiarato il premier belga, Yves Leterme all'uscita del summit all'Eliseo.
Gli armamenti: Quattro F-16.

QATAR Il governo ha annunciato il contributo alla no fly zone senza fornire ulteriori dettagli.

EMIRATI ARABI Secondo una fonte dell'Onu parteciperanno alle operazioni, ma non ci sono comunicazioni ufficiali.

SPAGNA Due basi militari a disposizione della Nato. Fornirebbe anche forze aeree e navali.
GERMANIA "La Germania non prenderà parte ad azioni militari". Lo ha detto il cancelliere tedesco Angela Merkel al termine del vertice a Parigi sulla situazione in Libia.