mercoledì 12 gennaio 2011

Consegnata very large crude carrier munita di Ballast Water Treatment System

I cantieri coreani Hyundai Heavy Industries hanno annunciato di aver costruito e consegnato la prima unità very large crude carrier (vlcc) al mondo munita di un sistema di trattamento delle acque di zavorra (Ballast Water Treatment System
La petroliera, che ha una portata lorda di 317 mila tonnellate, è stata consegnata da Hyundai alla società omanita OSC. E’ prevista una rapida espansione degli impianti Bwts nei prossimi anni poiché ’Organizzazione marittima internazionale (IMO) ha stabilito di renderli obbligatori.
L'acqua di zavorra, com’è noto assicura stabilità ed assetto alle navi scariche o parzialmente cariche, ed è assolutamente necessaria per assicurare alle stesse una adeguata altezza metacentrica. Una vlcc può imbarcare anche 100 mila tonnellate di acque di zavorra il cui trasferimento può costituire (costituisce) una seria minaccia per l'equilibrio dell'ecosistema marino, l'ambiente e la salute.
Migliaia di specie marine vengono trasportate con questa modalità. Gli organismi (tantissimi) che sopravvivono al trasporto possono generare impatti devastanti una volta scaricati in mare . Degli studi condotti in diversi paesi hanno dimostrato che alcune specie di batteri, piante e animali possono sopravvivere nelle acque e nei sedimenti di zavorra delle navi, anche per viaggi della durata di diversi mesi. Il successivo scarico delle acque di zavorra nelle acque antistanti i porti può dar luogo allo stabilirsi di organismi acquatici pericolosi e patogeni che possono mettere a rischio l'incolumità delle popolazioni, degli animali e delle piante nonché l'ambiente marino. Il potenziale dannoso posseduto dalle acque di zavorra è stato messo in evidenza non solo dall'IMO ma anche dall'Organizzazione Mondiale della Sanità che si è dichiarata preoccupata per il ruolo svolto delle acque di zavorra come mezzo di diffusione di malattie batteriche epidemiche.
Nel 2004 l’IMO adottò la “International Convention for the Control and Management of Ships' Ballast Water and Sediments”, che prevedeva l’introduzione graduale dell’obbligo di trattamento delle acque di zavorra
Le navi trasferiscono approssimativamente dai 3 ai 5 miliardi di tonnellate di acqua di zavorra all'anno.