domenica 24 gennaio 2010

Pozzallo. Parte il secondo processo riguardante la piattaforma Vega Oil. Rigettata la richiesta di incompatibilità territoriale



Gennaio 2010
E’ iniziato il processo davanti al Gup del Tribunale di Modica, Patricia Di Marco, riguardante la seconda inchiesta giudiziaria sulla piattaforma petrolifera galleggiante “Vega Oil”.
Gli indagati sono sette e devono rispondere di inquinamento, l’armatore Andrea Cosulich 67 anni, difeso dall’avvocato Antonio Borrometi, il rappresentante legale della compagnia petrolifera ed il responsabile dell’attività di estrazione, Umberto Quadrino, 63 anni, di Milano, Marcello Costa, 39 anni, di Siracusa, amministratore delegato della Edison, oltre a Michele Giannone, Francesco Lubrano ed Angelo Maione, quest’ultimo responsabile della sicurezza sulla piattaforma, difesi dagli avvocati Randazzo e Passanisi. In apertura l’avv. Passanisi ha sollevato un’eccezione ritenendo ci fosse incompetenza territoriale, chiedendo che i fascicoli passassero alla competenza del Tribunale di Siracusa. La Capitaneria di Porto di Pozzallo, però, sostiene che la Vega Oil era all’interno delle acque territoriali per cui il Gup ha rigettato l’eccezione. L’avv. Antonio Borrometi, dal canto suo, ha depositato una serie di documenti riguardanti la petroliera Vega Oil a tal proposito il processo è stato aggiornato al prossimo 6 maggio.