domenica 27 febbraio 2011

AP MØLLER – MAERSK CHIUDE 2010 CON UTILE RECORD

Il gruppo danese AP Møller – Maersk ha chiuso il 2010 con un utile record di $ 4,71 miliardi. Per il Chief Executive Officer, nel trasporto container il risultato è stato determinato dal miglioramento dei volumi e delle rate di nolo, cresciute nell’anno del 29% dopo il declino del 28% registrato nel 2008. I costi unitari, bunker escluso, sono diminuiti del 4%, determinando un utile netto della divisione container di $ 2,6 miliardi. Per il 2011 l’azienda si aspetta una diminuzione degli utili, a causa di uno squilibrio fra domanda ed offerta determinato dall’entrata in servizio di un gran numero di nuove costruzioni. Secondo il CEO Nils Andersen, è prevedibile che nei prossimi anni si assisterà ad un consolidamento del settore, con nuovo fusioni ed acquisizioni, determinate dalla difficoltà delle piccole compagnie di fronteggiare imponenti investimenti come quello da $ 1,9 miliardi (estensibile fino a $ 5,7 miliardi) annunciato proprio da Maersk per la

costruzione di una serie di navi da 18.000 teu. Secondo Maersk questa serie di navi, che entreranno in servizio ad iniziare dal 2013, avranno costi inferiori del 26% rispetto alle navi da 13.000 teu che stanno entrando in servizio in questo periodo. La divisione terminalistica APM Terminals ha realizzato un utile di $ 793 milioni mentre, da parte sua, la divisione Oil & Gas ha mantenuto un’elevata redditività, con utili per $ 1,7 miliardi. L’unico settore in perdita è stato quello cisterniero, con Maersk Tankers in rosso per $ 118 milioni. In sintesi, la divisione trasporto container ha ottenuto il 56% dell’utile di gruppo ed il 46% del fatturato, salito a $ 56 miliardi.

Fonte: Camera del lavoro di Pozzallo