sabato 17 aprile 2010

PORTI BLOCCATI DAI CONTROLLI RADIOMETRICI

Aprile 2010

Il Presidente di Fedespedi, Piero Lazzeri, ha segnalato al Ministro dell’Industria Claudio Scaiola le difficoltà e le distorsioni che si stanno verificando nei porti italiani a causa dell’introduzione di una nuova normativa sui controlli radiometrici. Il Presidente di Fedespedi segnala con preoccupazione i gravi disagi causati agli operatori in termini di allungamento dei tempi ed aumento dei costi per lo sdoganamento delle merci, dovuti alla mancanza di chiare e precise indicazioni che consentano una corretta applicazione delle disposizioni sui controlli radiometrici. Ciò – sottolinea Lazzeri - sta di fatto comportando il blocco di contenitori con il conseguente congestionamento dei porti in attesa che le merci siano sottoposte agli appositi controlli prima del loro rilascio. A tale riguardo Lazzeri sottolinea come le dotazioni strumentali in forza agli organismi pubblici abilitati all’attività di controllo non siano adeguate e ciò comporta che gli operatori si devono rivolgere a soggetti privati con un ulteriore aggravio dei costi. Lazzeri auspica che l’emanazione dello strumento di attuazione di cui riferisce l’Agenzia delle Dogane, volto a circoscrivere le tipologie merceologiche da sottoporre a sorveglianza radiometrica, sia immediato. Diversamente chiede che sia attivata una fase transitoria sospensiva dei controlli fino a che detto strumento non sia pubblicato. Fedespedi osserva infine, come i provvedimenti abbiano un grave impatto nel determinare un effetto distorsivo dei traffici, portando gli importatori a scegliere altre porte di accesso al mercato comunitario. Rilevando infine che le disposizioni in questione non trovano riscontro in corrispondenti provvedimenti normativi emessi da altri Stati membri.
Fonte: Camera del lavoro di Pozzallo