mercoledì 21 aprile 2010

Mills, in qualità di testimone, diede una deposizione reticente in due processi per favorire il premier Berlusconi

L'avvocato britannico David Mills, in qualità di testimone, diede una deposizione reticente in due processi per favorire il premier Silvio Berlusconi, che vi era imputato.
Lo scrive la Cassazione nelle motivazioni della sentenza con cui nel febbraio scorso ha dichiarato prescritto il reato di corruzione in atti giudiziari nei confronti dell'avvocato britannico.

"Il fulcro della reticenza di David Mills, in ciascuna delle sue deposizioni, si incentra nel fatto che egli aveva ricondotto solo genericamente a Fininvest, e non alla persona di Silvio Berlusconi, la proprietà delle società offshore, in tal modo favorendolo in quanto imputato in quei procedimenti", scrivono i giudici del Palazzaccio nelle motivazioni della sentenza, depositate oggi.

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