giovedì 22 aprile 2010

LIVORNO, ILLUSTRATO IL PIANO TRIENNALE


21 aprile 2010


Il piano operativo triennale del porto di Livorno è stato illustrato ai rappresentanti delle categorie: Assoterminal, Assimprese, Asamar e Spedimar, che hanno espresso apprezzamento per il metodo, riservandosi di tornare in seguito sulla sostanza. Il piano delinea gli sviluppi nel breve termine lasciando gli scenari di lungo periodo al nuovo piano regolatore portuale. Nello specifico, si sottolinea come i traffici di mezzi rotabili e passeggeri siano gli unici ad avere registrato un risultato positivo negli ultimi due anni e vengono dati ancora in crescita. L’Autorità Portuale propone di destinare alle crociere la banchina 75 e due accosti sull’Alto Fondale. Con il previsto arrivo di navi di maggiori dimensioni, oltre alla banchina 75, alla Sgarallino e al Molo Capitaneria, grazie alla flessibilità degli accosti in zona commerciale, dovrà essere garantito l’accesso delle maxi navi da crociera. Sulla Calata Alto Fondale è previsto a giugno lo spostamento del Dole Term sulla banchina Da Vinci con la costruzione del nuovo “Reefer Terminal”, nonché l’abolizione delle clausole di salvaguardia sull’ormeggio 46 per imprese di prodotti forestali che non hanno sbocco a mare. Una novità del Pot è «la definizione del cosiddetto sistema Pisa - Orlando per navi miste di rotabili e passeggeri. Le azioni previste prevedono: la delocalizzazione delle rinfuse su parte del Molo Italia e un ottimale utilizzo degli accosti da 49 a 54 del bacino Firenze. L’area forestali e cellulosa si incentra principalmente sulla Calata Alto Fondale e Molo Italia completato ed inaugurato nell’ottobre 2008. La prossima delocalizzazione dei servizi reefer all’interno del polo agroalimentare, accelererà la specializzazione di quest’area. Per i contenitori, si darà avvio al procedimento amministrativo di variante ed al consolidamento di un sito sperimentale della vasca, da individuarsi nell’area confinante all’attuale ferrovia, concordata con il progetto di realizzazione di un fascio di 6 binari di binari e della stazione elettrificata per la formazione dei treni blocco direttamente in piattaforma della Darsena Toscana. Si darà inoltre avvio al raddoppio della vasca di colmata attraverso la pubblicazione di bando di gara entro il primo semestre del 2010, con tempi di realizzazione previsti di 3 anni. Per le Autostrade del mare, il nuovo Piano Regolatore renderà disponibili nuove soluzioni a mare. Fino ad allora, viene confermata la destinazione della radice della Darsena Toscana sponda Ovest. Alle autostrade del mare saranno dedicati ulteriori due accosti poppieri sulla sponda Est «attraverso l’utilizzo di piattaforme galleggianti, alle quali si aggiunge l’accosto poppiero costituito dalla Calata Bengasi. Per i Prodotti agroalimentari, a breve si concluderanno i lavori del terminal frigo che metterà a disposizione aree per circa 36.000 mq, ed un primo magazzino di 12.000 mq con celle di temperatura da -2 a +18ºC e capacità operativa di 400.000 tonnellate annue.
Fonte: Camera del lavoro di Pozzallo