Aprile 2010
La società Linea del Sud Ovest Servizi Logistici (LSO), attiva nel trasporto su strada fra la Liguria e la Sardegna, è ricorsa al Tribunale di Genova contro Grendi Servizi Marittimi con l’accusa è di posizione dominante e concorrenza sleale sulla linea marittima fra Genova e Cagliari. La controversia è una conseguenza indiretta dell’indagine giudiziaria sull’assegnazione dell’ex-terminal Multipurpose. Secondo Linea del Sud Ovest, dopo il trasferimento a Livorno del Giugno 2008 dei cargo Tirrenia, il servizio fra Genova e Cagliari viene effettuato in maniera monopolistica dalla sola Grendi. La Tirrenia scelse di non effettuare più la linea dopo l’intervento della magistratura, che sequestrò il terminal perché assegnato in maniera illegittima nell’ambito della spartizione del Multipurpose. Con l’addio di Tirrenia la Grendi, che opera sia come vettore sia marittimo che stradale, avrebbe acquisito una posizione di monopolio danneggiando i diretti concorrenti della Linea del Sud Ovest. Secondo quest’ultima, “il pervicace rifiuto della Grendi di imbarcare gli automezzi della Linea del Sud Ovest, sempre e comunque giustificato in ragione di un asserito overbooking, avrebbe costretto l’azienda ad imbarcare i propri automezzi dal porto di Livorno e dal porto di Genova con destinazione Olbia - Porto Torres, per poi raggiungere via terra la destinazione finale delle merci a Cagliari, con un inevitabile significativo aggravio in termini di tempi e costi sostenuti”, quantificato “in almeno 1,6 milioni di euro”. Una cifra che rischia di mettere fuori mercato la società di autotrasporto, attualmente in fase di concordato fallimentare proprio perché i chilometri in più percorsi su strada dai suoi camion hanno provocato costi non previsti minandone la competitività. La versione della Grendi è che l’azienda avrebbe favorito i suoi clienti storici a seguito della rottura di contratto con LSO dopo un pagamento ritardato.
Fonte : Camera del lavoro di Pozzallo
