martedì 20 aprile 2010

Fincantieri: Bono; vogliamo entrare in Borsa ma i tempi devono maturare

20 aprile 2010

Fincantieri vuole "andare in Borsa ma i tempi devono maturare". Lo ha detto l'a.d. di Fincantieri, Giuseppe Bono, a margine di un'audizione al Senato spiegando che "prima di andare in Borsa ci vogliamo irrobustire con gli ordini".

La battaglia per la quotazione di Fincantieri "era sacrosanta e assolutamente necessaria. L'entrata di Fincantieri in Borsa per reperire le risorse era necessaria ma poi il Governo ci ha ripensato. E' andata come e' andata e, con lo scoppio della crisi, il Governo ha dovuto fare - tramite Fintecna - una ricapitalizzazione per Fincantieri da 300 mln di euro".

"Il nostro bilancio e' solido - ha spiegato Bono durante l'audizione - e crediamo di poter assorbire la crisi e di essere pronti come protagonisti quando ci sara' la ripresa dei mercati. Nel 2009, abbiamo fatto ordini con il 100% del mercato e adesso speriamo di firmare nei prossimi giorni un contratto per due navi prototipo con Princess Cruises del gruppo Carnival".

Per tutto il 2010 e 2011 Fincantieri sarà ancora in sofferenza ‘. Lo ha ammesso l’ad di Fincantieri, Giuseppe Bono, a margine del varo della nave da crociera ‘Azura’, a Monfalcone. Quest’anno Fincantieri varera’ cinque navi da crociera due delle quali gia’ consegnate e Bono dichiara quanto ’sia difficile trovare nel mondo un cantiere che vara cinque navi’. Nonostante questi segnali di ripresa ‘la cassa integrazione continuera’ ha precisato Bono ai giornalisti, spiegando che ‘l’acquisizione delle commesse e’ passata attraverso una battaglia sui prezzi che e’ stata spaventosa ‘.Da qui la necessita’ della riduzione dei costi.