Aprile 2010
33 Governi regionali europei hanno consegnato al Presidente del Parlamento Europeo, Jerzy Buzek, e ai vertici del Consiglio e dell’Unione Europea un documento congiunto che sottolinea come il futuro dell’industria navalmeccanica europea debba essere messa al vertice delle priorità per lo sviluppo economico dei prossimi decenni. Il Segretario Generale della Community of European Shipyards Association (CESA), della quale è presidente l’italiano Corrado Antonini, ha sottolineato come la sottoscrizione del documento da parte di tutte le maggiori regioni europee con presenza di cantieristica navale sottolinei l’urgenza di trovare soluzioni condivise alla crisi del settore. Migliaia di posti di lavoro sono già stati perduti in un settore che pure e fra i più avanzati del mondo. L’obiettivo è quello di non far pagare ai lavoratori il prezzo della competizione asiatica o gli errori di banchieri e speculatori. La risposta da parte delle istituzioni europee alla presa di posizione dei Governi regionali è stata è stata positiva in linea di principio. Firmatarie italiane sono le Regioni Campania, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Marche, Sicilia e Veneto.
Fonte: Camera del Lavoro di Pozzallo