
10 Gennaio 2010
L'ufficio statistico di Berlino rende noti i dati dei primi 11 mesi 2009 . L'export di Pechino ha raggiunto i 748 miliardi di euro contro i 734,6 tedeschi .La Cina sorpassa la Germania ed è il primo esportatore del mondo.
Pechino è riuscita nel successo sebbene le sue esportazioni l'anno scorso siano calate del 16 per cento a causa della crisi economica e finanziaria internazionale, mentre quelle tedesche crescevano del 12 per cento.
era dal 2003 che la Germania guidava la classifica degli esportatori globali. A novembre il surplus commerciale tedesco sale a 17,2 miliardi di euro, ai massimi da 17 mesi, dai 13,6 miliardi di euro di ottobre. L'export avanza dell'1,6% mensile e del 12% annuale a 70,6 miliardi di euro e l'import cala del 5,9% mensile a 53,4 miliardi di euro.
I dati, insospettabili perché forniti stamane dall'Ufficio federale di statistica tedesco, fanno pensare. Confermano la forte sensazione di una svolta, di uno spostamento senza ritorno nei rapporti di forza e nel baricentro degli equilibri tra le grandi potenze mondiali.
Il sorpasso sulla Germania riguarda il Pil nominale, che è il dato più frequentemente utilizzato, ma non tiene conto delle differenze nel costo della vita e nel potere d’acquisto, né delle possibili distorsioni dovute alla parità di cambio. Una misurazione generalmente considerata come la più accurata è invece il Pil a parità di potere d’acquisto (Ppp: purchasing power parity). In base a quest’ultima, la Cina è già oggi la seconda economia mondiale dietro gli Stati Uniti.
Malgrado la crisi in atto The Economist Intelligence Unit - centro di ricerca del gruppo Financial Times-The Economist - continua a prevedere che a parità di potere d’acquisto il Pil della Cina soprasserà quello degli Stati Uniti entro il 2017, quindi in otto anni al massimo. La Repubblica Popolare resta tuttavia un paese ricco pieno di poveri: il suo Pil pro capite nel 2007 (5.370 dollari Usa per abitante) anche dopo l’ultima variazione la collocava al 122esimo posto mondiale dietro l’Egitto e il Salvador
Molti, in Italia , si nascondono dietro una serie di luoghi comuni che descrivono l’export cinese basato su prodotti economici a basso costo e basso contenuto tecnologico. Niente di più falso. La Cina ha raggiunto e consolidato traguardi di qualità in molti settori di punta e anche nelle eccellenze si mostrano sempre più aggressivi,capaci e presenti.Proprio in questi giorni la Cina ha colto altri due successi che la confermano global player vincente sul fronte della globalizzazione: 1)ha sorpassato gli Stati Uniti per numero di auto nuove vendute sul mercato interno, diventando quindi stabilmente il primo mercato mondiale dell'auto.
2)è entrata nel novero dei cinque maggiori produttori e inventori mondiali nel settore della medicina rigenerativa.