La Joint Venture paritetica Glenda fra d’Amico International Shipping ed il Gruppo Glencore ha notificato al cantiere coreano SLS Shipbuilding di Tongyeong la decisione di terminare anticipatamente anche il contratto riguardante la costruzione della nave cisterna product/chemical (51,000 DWT) con scafo n. S513, in conseguenza dell’eccessivo ritardo rispetto alla prevista data di consegna della nave. In conformità con il contratto, siglato il 7 dicembre 2006 e rinnovato il 19 novembre 2007, Glenda, ha richiesto al cantiere il completo rimborso di tutti gli anticipi pagati per la nave, pari a $ 24,3 milioni, ovvero il 50% circa del prezzo totale di $ 48,6 milioni, e degli interessi maturati. Come annunciato nell’agosto 2009, Glenda ha avviato, a Londra, una procedura di arbitrato tendente ad accertare i diritti alla cancellazione del contratto di costruzione, prima del verificarsi di ulteriori ritardi nella consegna della nave, e per evitare qualsiasi ingiustificato ritardo nel rimborso delle rate già pagate e dei relativi interessi da parte del Cantiere SLS, ovvero della banca garante nel caso in cui il Cantiere stesso non effettui tale rimborso. Rispettivamente, a giugno, agosto e settembre di quest’anno Glenda ha inoltre comunicato al Cantiere SLS la decisione di terminare anticipatamente i contratti riguardanti la costruzione di altre tre navi cisterna product/chemical (51,000 DWT), con scafi n. S510, n. S511 e n. S512. Le procedure di arbitrato afferenti alle quattro navi sono tuttora in corso e le relative udienze si terranno nel prossimo mese di dicembre.
Fonte: Camera del Lavoro di POzzallo
