venerdì 27 novembre 2009

SAIPEM :FORNITURA E GESTIONE DI UNA FPSO



 
La Saipem (gruppo Eni) si è aggiudicata il contratto per la fornitura e la gestione di un impianto di produzione galleggiante FPSO (Floating Production Storage and Offloading) per un valore di circa 1 miliardo di euro. Il contratto, assegnato da Eni, prevede che Saipem gestisca la conversione di una petroliera, già di sua proprietà, in un impianto FPSO, di cui eseguirà l’installazione e la gestione operativa. L’FPSO avrà una capacità di stoccaggio di 700.000 barili e una capacità produttiva di 12.000 barili di olio al giorno. Le attività di produzione saranno avviate nel quarto trimestre del 2011. Il contratto avrà una durata complessiva di 20 anni, i primi 8 dei quali sono relativi allo sfruttamento del giacimento di Aquila, situato nel mare Adriatico al largo delle coste italiane circa 50 chilometri a nord est di Brindisi, a una profondità d’acqua di 815 metri. Nel resto del periodo contrattuale l’impianto sarà utilizzato per lo sviluppo di giacimenti che verranno indicati dal cliente. L'FPSOè un sistema galleggiante di produzione, stoccaggio e trasbordo (Floating Production, Storage and Offloading), costituito da una petroliera di grande capacità, in grado di disporre di un impianto di trattamento degli idrocarburi di notevole dimensioni. Questo sistema, che viene ormeggiato a prua per mantenere una posizione geostazionaria, è, in effetti, una piattaforma temporaneamente fissa, che collega le teste di pozzo sottomarine, mediante collettori verticali (riser) dal fondo del mare, ai sistemi di bordo di trattamento,