martedì 10 aprile 2012

Schettino: confermare la custodia cautelare ai domiciliari. Questa è la richiesta avanzata in udienza dal sostituto procuratore generale.

Rigettare sia il ricorso della Procura che quello della difesa e confermare la custodia cautelare ai domiciliari. E' questa la richiesta avanzata in udienza dal sostituto procuratore generale della Cassazione, Vincenzo Geraci, alla quarta sezione penale che dovrà decidere se confermare o meno il provvedimento emesso dal Tribunale del Riesame il 7 febbraio scorso nei confronti del comandante della Costa Concordia, Francesco Schettino.
Intanto , si apprende, che al comandante sono state concesse tre ore di permesso dagli arresti domiciliari per il pranzo di Pasqua a casa della sorella. Schettino ha potuto cosi' lasciare la sua abitazione di Meta di Sorrento (Napoli) per poi farvi rientro dopo pranzo.