sabato 23 gennaio 2010

Sistema aeroportuale italiano, decremento del 2,3% su base annua


23 -01-2010
Boom dei piccoli aeroporti grazie ai vettori low cost: aumento medio del traffico passeggeri del 10 per cento, con punte pari al doppio
Malgrado il dato registrato dal sistema aeroportuale nell’agosto dello scorso anno non facesse ben sperare (-5,4%), la ripresa del traffico è arrivata e gli aeroporti italiani hanno evidenziato nei mesi successivi un incremento del traffico passeggeri del 3.3% a ottobre, dell’8% a novembre e del 10,3% a dicembre.

Nonostante la crisi mondiale e la vicenda Alitalia, il sistema aeroportuale italiano ha tenuto. Il decremento del 2,3% su base annua, come evidenzia Assaeroporti, contestualizzato nella crisi del settore del trasporto aereo e nel più ampio quadro recessivo dell’economia globale, diventa infatti più che accettabile se si valutano questi fattori penalizzanti. Ciò considerando anche che a livello europeo nei primi undici mesi dello scorso anno il traffico passeggeri era calato del 6,3%, mentre in Italia si manteneva comunque intorno al -3,2%.

In questa prospettiva deve essere letta la performance, ad esempio, dell’aeroporto di Malpensa, che va valutata a valori omogenei. La dislocazione decisa dal vettore nazionale ha infatti determinato, da un punto di vista statistico, il forte calo registrato nei primi tre mesi del 2009, dal momento che nello stesso periodo del 2008 Alitalia era ancora operativa sullo scalo. Soltanto partendo da aprile, quindi, il dato può essere effettivamente comparato all’analogo periodo del 2008: e non a caso, proprio prendendo in considerazione il periodo aprile-dicembre 2009, Malpensa risulta essere uno tra i pochi aeroporti in Europa ad avere registrato la crescita dei propri passeggeri: +3%. Se si esclude il gruppo Alitalia, Malpensa ha fatto registrare nel 2009 una crescita del 12% del traffico passeggeri.

Altro elemento significativo che emerge dai dati Assaeroporti è la crescita dei piccoli scali. Grazie all’effetto delle compagnie low cost, questa componente del traffico aereo ha determinato in alcuni aeroporti una crescita media superiore al 10%, con punte addirittura pari al raddoppio in un anno.

Assaeroporti auspica che la timida ma costante ripresa del traffico e del numero dei passeggeri, palesatasi nell’ultima parte dell’anno 2009, si consolidi nell’anno in corso anche attraverso nuovi investimenti infrastrutturali conseguenti ai recenti provvedimenti legislativi emanati da Governo e Parlamento.

Fanno eccezione gli aeroporti di Trapani ( V. Florio +37.4%) e Palermo ( Falcone – Borsellino + 1,4%),. L’aeroporto di Catania ha registrato un - 3.1 %.

Fonte: http://www.assaeroporti.it/index.asp?strdivisione=home_page&strtipo=comunicati&strID=146&strdata=19/1/2010